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ADEMPIMENTI FISCALI PER E-COMMERCE
L’e-commerce è uno dei pochi settori
economici in continua espansione: solo in Italia la crescita si
attesta intorno al 17% e non accenna a calare. I settori che
registrano un significativo aumento delle vendite online sono
l’abbigliamento, l’elettronica, l’editoria e soprattutto i viaggi.
Dal 2019 Finaxit fa parte di Amazon
Service Provider Network: se sei un venditore Amazon e hai
superato le soglie di vendita a privati stabiliti all'estero o
aderisci al programma di logistica Paneuropeo FBA, dovrai aprire una
posizione fiscale estera per adempiere agli obblighi IVA. Lo studio è
a disposizione per effettuare tutte le procedure necessarie.
O.S.S. (One Stop Shop)
L'attuazione del "VAT e-commerce package" comporta dal 1 luglio 2021 l'abolizione delle soglie di vendita a distanza nei Paesi dell'UE per far posto ad un'unica soglia di € 10mila annui, superata la quale vige l'obbligo di dichiarare e versare l'IVA nel Paese di consegna del bene se questo è stato venduto ad un consumatore finale (B2C). L'IVA raccolta nei diversi Stati membri può essere contabilizzata tramite un'unica liquidazione IVA a cadenza trimestrale. Finaxit vi segue dalla registrazione per l'adesione al regime fino all'elaborazione delle liquidazioni IVA.
M.O.S.S. (Mini One Stop Shop)
In applicazione della Direttiva 2006/112/CE come modificata dalla Direttiva 2008/8/CE, dal 1° gennaio 2015, i soggetti passivi, residenti o domiciliati sia in UE che fuori dall'UE e che vendono servizi elettronici (applicazioni, software, musica digitale, ebook) o servizi di telecomunicazione e teleradiodiffusione (TTE) a favore di consumatori finali europei (B2C verso clienti UE) possono assolvere gli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto attraverso il Portale Telematico denominato “Mini one Stop Shop” o MOSS. Il Portale MOSS, attivo dal 1° ottobre 2014, è operativo per effetto dell’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2015, dei nuovi principi di territorialità dell’Iva di cui alla Direttiva n. 112/2006/CE come modificata dalla Direttiva 2008/8/CE.
Richiesta di rimborso da soggetti UE per l'Iva versata in UE
Per le richieste relative a un trimestre l’importo minimo rimborsabile è di 400 euro (se inferiore, il rimborso sarà annuale); per le richieste relative all’anno, invece, l’importo minimo rimborsabile è di 50 euro.
Responsabilità Estesa del produttore (EPR)
EPR sta per "Responsabilità estesa del produttore".è un'applicazione del principio"chi inquina paga",sancito dalla carta dell'ambiente: "tutti devono contribuire a riparare i danni che causano all'ambiente". in parole povere: chi fabbrica, importa o distribuisce un prodotto è responsabile dell'intero ciclo di vita di quel prodotto.dalla progettazione alla fine del ciclo di vita.
Hai problemi a rispettare i regolamenti derivvanti dal regime di responsabilità estesa del produttore in Germania, Francia e in altri paese?
- barriere linguistiche culturali
- tempi di attesa elevati & burocrazia complicata
- diversi regolamenti e procedimenti a livello nazionale
- procedimenti di dicchiarazione di quantita complicati.
alcuni esempi di settori soggetti all'epr
- Imballaggi DE, FR, ES, AT....
- Batterie e prodotti elletronici DE, FR, ES, AT....
- Packaging DE, FR, ES, AT....
- Tessile FR
- Mobili FR
- Sports FR
- Edile FR
- Prodotti chimici FR
- Giochi FR
- fai da te e giardinaggio FR
Scambio automatico di informazioni comunicate dai Gestori di Piattaforme (DAC7) - Che cos'è
Il decreto legislativo n. 32 del 1° marzo 2023 ha dato attuazione alla direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021, recante modifica della direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale. In particolare, la direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio ha introdotto lo scambio automatico obbligatorio di informazioni comunicate dai Gestori di Piattaforme. La DAC7 ha allineato il quadro UE della cooperazione amministrativa fiscale agli sviluppi internazionali in tema di digital and gig economy e, in particolare, allo standard di comunicazione e scambio delle informazioni di cui alle “Model Rules for Reporting by Platform Operators with respect to Sellers in the Sharing and Gig Economy” pubblicate dall’OCSE tra il luglio 2020 e il giugno 2021. In sintesi, lo scambio automatico introdotto dalla DAC7 prevede che i Gestori di piattaforma (con alcuni casi di esclusione ed esonero) comunichino informazioni connesse allo svolgimento delle attività di locazione di beni immobili, prestazione di servizi personali, vendita di beni e noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto al fine di percepire un corrispettivo, in relazione a Venditori residenti in Italia o in un altro Stato membro dell’Unione europea o che forniscono servizi di locazione di beni immobili situati in Italia o in un altro Stato membro. I Gestori di piattaforma sono tenuti a comunicare le previste informazioni entro il 31 gennaio dell’anno successivo all’anno civile in cui il Venditore è identificato come Venditore Oggetto di Comunicazione e lo scambio automatico deve avvenire entro i due mesi successivi alla fine del periodo al quale si riferiscono le informazioni.
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DICHIARAZIONI INTRASTAT
DICHIARAZIONI INTRASTAT Per le aziende che hanno rapporti commerciali con soggetti passivi IVA stabiliti in Paesi dell'UE o in Paesi a fiscalità privilegiata (c.d."paradisi fiscali") è obbligatorio trasmettere alle autorità fiscali gli elenchi delle operazioni effettuate (link alla sezione dedicata sul sito dell'AdE). Finaxit è a disposizione per il controllo della documentazione ed eventuale assolvimento dell'obbligo di trasmissione.